[Note di lunedì n.155] Bruno Lauzi si ispirava alla grande canzone d’autore ma anche al jazz e alla bossanova, generi che suonava e cantava con disinvoltura. Nel 1976 ha registrato un intero album per ragazzi dal quale è tratto Il leprotto Zip, un brano molto spiritoso in stile samba – bossanova.Continua a leggereBruno Lauzi, Il Leprotto Zip. La bossanova spiegata ai bambini
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La musica italiana vanta una grande tradizione di compositori e interpreti di valore, capaci di farsi apprezzare ben oltre i confini nazionali. Ecco l’analisi di alcuni capolavori della canzone italiana.
Nella storia della musica italiana si trovano tanti capolavori, brani e canzoni che meritano di essere conosciuti e ricordati. Ho pensato di scrivere una lista di 100 brani che possano servire per conoscere il meglio della musica italiana, di tutti i tempi. Un compito arduo, reso meno complicato dai suggerimenti che tanti lettori di questo…Continua a leggere100 brani per conoscere la musica italiana
[Note di lunedì n.154] Il Quartetto Cetra è stato un fantastico gruppo vocale attivo per circa mezzo secolo, dagli anni ‘40 agli anni ‘90. Il gruppo si ispirava alle formazioni vocali americane, mescolando il jazz alla vocalità più tipicamente italiana. Analizziamo I ricordi della sera.Continua a leggereQuartetto Cetra, I ricordi della sera. Una classica ballad “all’italiana”
[Note di lunedì n.151] Piero Piccioni è stato un grande compositore di musica da film, ha firmato decide di colonne sonore lavorando sia con Francesco Rosi nel cinema più impegnato, che con Alberto Sordi nella grande commedia italiana. Analizziamo il suo Samba Fortuna dal film Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste…Continua a leggerePiero Piccioni e il prof. dott. Guido Tersilli
[Note di lunedì n.149] Mi piace è una canzone che Lelio Luttazzi scrisse nel 1962, realizzata su misura per la cantante Jula de Palma, da lui scoperta e lanciata verso il successo internazionale. La canzone è molto raffinata e si ispira chiaramente al repertorio americano. Ho provato ad analizzarla, per svelare il segreto della sua…Continua a leggereLelio Luttazzi, jazz all’italiana
[Note di lunedì n.147] Vecchio Frack è una canzone incisa da Domenico Modugno nel 1955. Il pezzo racconta dell’ultima passeggiata notturna di un uomo in frack, che al mattino sarà trovato morto nel fiume. Modugno raccontò di essersi ispirato ad un fatto di cronaca, il suicidio di un noto personaggio dell’alta società.Continua a leggereDomenico Modugno e l’ultima notte del Vecchio frack
[Note di lunedi n. 134] Amara Terra mia è un brano che Domenico Modugno ha reinterpretato e portato così alla conoscenza di tutta Italia, il pezzo originale dal titolo Nebbia alla valle risale ai primi del ‘900 ed era un canto di lavoro delle raccoglitrici di olive abruzzesi.Continua a leggereDomenico Modugno, Amara terra mia. Uno spiritual italiano
[Note di lunedì n.133] A Place For Lovers è un brano scritto da Manuel De Sica come colonna sonora per il film Amanti diretto nel 1968 dal padre Vittorio De Sica. Non è questo uno dei capolavori del grande regista, mentre la musica è decisamente degna di nota. Ho provato dunque ad analizzare come viene utilizzata la colonna sonora, anche…Continua a leggereManuel De Sica, A Place For Lovers
[Note di lunedi n.132] Tre settimane da raccontare è una canzone di Alberto Testa e Walter Malgoni, interpretata da Fred Bongusto e che presenta tutte le caratteristiche tipiche della grande “canzone all’italiana”. In particolare, proviamo a vedere che cosa l’accomuna a tantissima musica italiana degli anni ‘60-’70.Continua a leggereFred Bongusto, Tre settimane da raccontare
[Note di lunedi n. 128] Ma mi è una canzone di Giorgio Strehler, musicata da Fiorenzo Carpi. Curiosamente, la prima incisione appare nell’album di esordio di Ornella Vanoni. Il brano è molto più adatto ad Enzo Jannacci, che difatti lo rese popolare e ne fece un suo classico.Continua a leggereEnzo Jannacci, Ma mi. Racconto di un partigiano