[Note di Lunedì n.172] La canzone di Marinella è uno dei pezzi più famosi di Fabrizio De André, ed è anche uno dei primi brani in quanto composto nel 1962. Il testo della canzone è stato molto studiato, il cantautore ligure ha infatti nei testi il suo punto di maggior originalità.
Tuttavia questo pezzo è anche un ottimo esempio di come si può mettere in musica una semplice idea musicale, riuscendo a valorizzarla al massimo. Ecco dunque la trascrizione e l’analisi musicale de La canzone di Marinella.
Il brano è molto triste, racconta infatti la morte di una fanciulla, proprio quando aveva trovato il suo primo amore. Il compositore genovese rielaborò la notizia dell’uccisione di una giovane prostituta, il suo testo poetico è un atto di tenerezza postuma verso la povera ragazza. De André immagina una storia fiabesca, tragica ma romantica, quasi a voler dare un senso alla terribile vicenda.
Il cantautore amava le melodie semplici, in questo caso l’intera canzone è basata su una strofa di 8 misure. Non esiste un ritornello o una “parte B” ma solo questo motivo melodico iniziale, che parte in tonalità di La minore. La scelta del modo minore non ci stupisce, essendo da sempre associato a brani dal carattere triste o malinconico.

Non è facile trasformare in un brano musicale una strofa di sole otto misure. Fabrizio De André ci riesce sfruttando tre elementi in particolare: il racconto efficace di una storia, la modulazione a un’altra tonalità, l’arrangiamento che vede l’aggiungersi progressivo degli strumenti.
Il testo de “La canzone di Marinella”. Come raccontare una storia, in musica
La storia ci tiene incatenati grazie all’efficacia e alla velocità del racconto. Come molti romanzieri, De André cattura subito la nostra attenzione dicendo che quella che racconterà è una storia vera, e non un racconto di fantasia.
In realtà abbiamo già detto che il fatto di cronaca è stato solo il punto di partenza, ma questo espediente narrativo è molto efficace e suscita subito la curiosità dell’ascoltatore, che desidera sapere come si conclude la vicenda.
La serie di modulazioni
Dopo due strofe nella tonalità di La minore, il pezzo modula improvvisamente alla tonalità di Do minore (minuto 0’53’’). Il cambio di tonalità è un espediente semplice ma estremamente efficace. La melodia si ripropone assolutamente identica, ma su una nuova scala. In questo modo il pezzo risulta meno ripetitivo e monotono.

Successivamente il brano ritorna alla tonalità di La minore, poi ancora a quella di Do minore, e infine si conclude sulla tonalità iniziale. Ecco la serie di strofe, e le relative tonalità.
Questa di Marinella… | Am |
Sola senza il ricordo… | Am |
Bianco come la luna… | Cm |
E c’era il sole… | Am |
Furono baci… | Am |
Dicono poi che mentre ritornavi… | Cm |
Questa è la tua canzone… | Am |
Possiamo dunque vedere l’efficace progressione delle tonalità: due strofe in La minore, una di Do minore. Questo schema si ripete per due volte, prima della conclusione nella tonalità iniziale. Analizziamo adesso l’arrangiamento della canzone.
L’arrangiamento di La canzone di Marinella
Il brano si apre con la sola chitarra, che esegue un ritmo in due movimenti:
♩♫
Questo pattern ripetuto ricorda vagamente il movimento in due quarti di molte celebri marce funebri dei compositori classici. Questo elemento anticipa il triste epilogo della storia, e contribuisce a creare tensione, fin dalle prime misure del brano. Il pattern della chitarra viene ripetuto per tutto il brano, e si può udire ancora da solo, nel finale.
La prima strofa della canzone è eseguita solo da chitarra e voce, gli altri strumenti si inseriscono poi uno alla volta. Anche questa è una soluzione efficace: la canzone si ripete praticamente identica, ma i cambi di tonalità e l’aggiunta di strumenti la rendono sempre diversa e tengono desta l’attenzione.
Gli strumenti entrano in questo ordine: chitarra, voce, batteria, archi, arpa, tromba. Quasi in ogni strofa possiamo udire un nuovo strumento. Ecco l’ordine di ingresso.
Questa di Marinella… | Chitarra e voce |
Sola senza il ricordo… | + batteria |
Bianco come la luna… | + archi (registro medio) |
E c’era il sole… | + arpa pizzicata |
Furono baci… | + archi (registro acuto) |
Dicono poi che mentre ritornavi… | |
Questa è la tua canzone… | + tromba |
La canzone di Marinella è una delle più belle canzoni italiane di tutti i tempi. Fabrizio De André non ha avuto timore di affrontare un tema doloroso, l’omicidio di una ragazza, e di farne un brano struggente e bellissimo. Analizzare le singole parti non basta a spiegare la magia dell’insieme e la bellezza del risultato, ma può forse servire ad apprezzare ancora di più la bellezza di queste note e di queste parole.
Al prossimo lunedì!
Grazie. molto utile
Ciao Maestro. Premesso che tutto quello che pubblichi è Ok, tuttavia, secondo me, le analisi musicali delle canzoni, affinché possano rivolgersi ad un pubblico più vasto (anche ai neofiti), avrebbero bisogno di uno spartito completo originale(mettere anche la chiave del basso) dal quale estrapolare le analisi interessanti che fai tu. Voglio dire che uno spartito completo confrontato con le estrapolazioni melodiche delle tonalità del brano, darebbe adito ad una maggiore comprensione anche ai meno esperti. Comunque complimenti e grazie per tutto il tuo lavoro.
Ciao Francesco, non sono sicuro di avere capito che tipo di spartito ti piacerebbe. Se ti riferisci ad uno spartito completo per pianoforte, nel corso di pianoforte moderno trovi una ventina di brani elaborati per il piano, con gli spartiti completi.
E’ un lavoro che richiede molte ore per ogni singolo brano, per questo il corso è a pagamento. Ciao, a presto
Ciao,
sono un grande appassionat di Fabrizio De Andrè. E ovviammente non ho nulla da dire sulle tue analisi musicali che trovo sempre molto interessanti. Ti faccio notare però per completare la melodia serve la seconda strofa, che è leggermente diversa, andando a cantare sul Mi+7, invece che sul sol+7. Ancora complimenti.
Ciao Sergio, in effetti la seconda e la quinta strofa sono leggermente diverse. Invece che |G7 | C Am | gli accordi sono | E7 | Am |. Ho deciso di non segnalare questo dettaglio per mantenere l’articolo breve e chiaro, ma ti ringrazio per averlo puntualizzato. E’ sicuramente utile per chi vuole suonare la canzone con gli accordi originali. Grazie, a presto