[Note di lunedì n.87] A volte dopo un primo appuntamento romantico può accadere che uno solo tra i due si innamori perdutamente, non corrisposto. E’ quanto teme il protagonista di Ligia, che combatte contro l’amore una battaglia che non può vincere. Il brano viene qui interpretato da Joao Gilberto e Stan Getz.
Nel protagonista della canzone scritta da Antonio Carlos Jobim, questo appuntamento a Ipanema ha scatenato passione e paura al tempo stesso. A seguire il testo completo di Ligia e la traduzione Portoghese – Italiano:
Joao Gilberto, Ligia. Traduzione portoghese-italiano
Nunca sonhei com você, nunca fui ao cinema
Mai ti ho desiderato, né sono andato al cinema
Não gosto de samba, não vou a Ipanema
Non mi piace il samba, non vado a Ipanema
Não gosto de chuva nem gosto de sol
Non amo la pioggia né il sole
Eu nunca te telefonei, para quê se eu sabia?
Non ti ho mai telefonato, e peché poi, se già lo sapevo?
Eu jamais tentei, e jamais ousaria
Non ho mai provato e non oserei mai
As bobagens de amor que outro vai te dizer
Quelle sciocche frasi d’amore che un altro ti dirà
Sair com você de mãos dadas na tarde serena
Uscire con te mano nella mano, al tramonto
Um chope gelado, um bar de Ipanema
Una birra gelata, un bar a Ipanema
Andar pela praia até o Leblon
Camminare sulla spiaggia verso Leblon
Eu nunca me apaixonei
Non mi sono mai innamorato
Eu jamais poderia casar com você
E mai potrei sposarmi con te
Fatalmente eu iria sofrer tanta dor
Fatalmente finirei per soffrire tanto,
Pra no fim te perder
E alla fine ti perderei.
Lígia, Lígia.
Il testo esprime con poesia questo travaglio interiore, lo scontro tra il ricordo tenero di quel primo incontro ed il tentativo di rimuoverlo, per fuggire quella paura che sempre si accompagna all’inizio di un amore.
L’interpretazione di Joao Gilberto è magistrale ed intensa. Dopo la parte cantata apprezziamo un assolo di Stan Getz (minuto 3’25”), che sovraincide due tracce di sassofono, cosa piuttosto inusuale. Mi piace pensare che anche il sassofonista abbia voluto esprimere così lo scontro tra due emozioni, due voci che si dibattono dentro di noi.
Anche l’armonia di Ligia è molto particolare, si tratta infatti di uno dei brani più intricati scritti da Antonio Carlos Jobim. Il pezzo è in tonalità di La maggiore ma l’accordo di tonica non viene mai suonato. I movimenti cadenzali risolvono sempre in modo imprevisto, o non risolvono affatto. Proprio come le due emozioni -amore e paura- nessuna delle quali riesce a prevalere.
Lo spartito di Ligia, nell’esecuzione di Stan Getz e Joao Gilberto

Oltre ad evocare un sentimento che in molti abbiamo provato, Antonio Carlos Jobim esprime il proprio amore per la sua terra. La spiaggia di Ipanema al tramonto appare così come un luogo magico, capace di far innamorare chi lo percorre.
Così come questa canzone fa rivivere a noi le passeggiate, mano nella mano, nelle spiagge di Ipanema della nostra vita.
Arrivederci al prossimo lunedì!
Dedico questo articolo ad Anna, la mia “Ligia”
Aggiungo la versione di Lucio Alves, segnalata da un gentile visitatore: grazie Francesco!
Bellissima interpretazione e traduzione. Grazie infinite!
Grazie a te per la lettura e il commento. A presto
Brano stupendo, credo che sia anche piuttosto complicato da cantare. Ma come dice il buon Concato il sudamerica ha accordi difficili…grazie … uncaro saluto Davide
Brano bellissimo,ma la versione samba – cancao cantata da Lucio Alves ,con un testo ,tra l’altro ,in parte diverso,a mio avviso è insuperabile
E’ bellissima, grazie per averla segnalata! La aggiungo all’articolo. Ciao a presto
Grazie Leo, grazie per tutta questa meravigliosa musica che con grande scrupolo,competenza e amore affronti settimanalmente offrendoci questa rubrica preziosa: con “Ligia” affronti un brano che reputo essere tra i dieci brani che mi fanno scendere lacrime incontrollate e Anna (la tua Ligia) sarà più che felice di questa tua dedica. Vi abbraccio entrambi con affetto! Grazie ancora (e mi scuso per l’intervento di carattere un po’ privato ma di fronte a questo brano dovevo scriverti qualcosa!)