[Note di lunedi n. 127] All the Things You Are è una canzone di Broadway e nelle intenzioni dell’autore Jerome Kern non era un pezzo jazz. Il brano però è piaciuto molto ai jazzisti, che se ne sono impossessati trasformandolo in un classico del repertorio jazz. Warne Marsh ha fatto di più, usando l’armonia di All the Things You Are per il suo brano Dixie’s Dilemma, secondo la ben nota “tecnica del contraffatto”.
La versione originale di All the Things You Are si caratterizza per le molte modulazioni, tramite il procedimento del II V I che è molto utilizzato nel jazz. Se l’armonia del brano è dunque complessa, la melodia è invece molto semplice. Il tema suona infatti note lunghe, insistendo in particolar modo sulla terza dell’accordo.

Warne Marsh riprende il giro degli accordi di All the Thing You Are e ricostruisce la melodia per intero, adattandola alla sensibilità della sua epoca, gli anni ’50.

Come dicevamo, il pezzo cambia spesso tonalità. La prima parte [A] inizia nella tonalità d’impianto La♭ e poi modula a Do maggiore. Gli accordi sono rimasti praticamente invariati, mentre la melodia scritta da Warne Marsh è decisamente più articolata, con molte pause e frasi di crome e terzine.
La seconda Parte [B] è del tutto simmetrica rispetto alla prima ma è trasposta una quinta sopra, parte infatti dalla tonalità di Mi♭ maggiore e modula a Sol maggiore.

Nella terza parte [C] troviamo una cadenza II V I in tonalità di Sol maggiore e Mi maggiore. Nella versione di Warne Marsh due accordi differiscono dall’originale: A♭7 al posto di Gmaj7, F7 al posto di B7.

La parte conclusiva [D] riprende quella iniziale ma la prolunga di 4 misure. Vedi a fondo pagina per lo spartito completo. Nello spazio di 36 misure il brano modula ripetutamente toccando cinque tonalità, anche molto distanti l’una dall’altra: A♭, C, E♭, G, E. Si passa dunque da una tonalità con quattro bemolli (A♭) ad una con quattro diesis (E).
Sostituendo la semplice melodia di All the Things You Are con un tema complesso e dissonante, Warne Marsh rende il brano ancora più instabile dell’originale. Non solo l’armonia cambia continuamente, ma anche la melodia non si ferma mai e la tensione rimane del tutto irrisolta.

Warne Marsh era allievo e seguace di Lennie Tristano, un musicista molto originale che si è dedicato più all’insegnamento che alla carriera concertistica. Nella musica di Lennie Tristano e dei suoi seguaci la differenza tra tema ed improvvisazioni è quasi impercettibile.
Questo approccio è confermato in Dixie’s Dilemma. Ad esempio, nella parte conclusiva del pezzo al posto del tema ascoltiamo un’improvvisazione a più voci (minuto 4’01”). Sembra quasi che il brano voglia superare la distinzione tra tema e assoli.
Nelle varie evoluzioni della musica jazz, spesso le innovazioni si innestano su brani della tradizione. Ecco dunque che dagli accordi di All the Things You Are ha preso forma Dixie’s Dilemma. E così che funziona il procedimento chiamato “tecnica del contraffatto”e possiamo dire che Dixie’s Dilemma è un contraffatto di All the Things You Are.

Jerome Kern era molto geloso delle sue composizioni. Chissà cosa penserebbe sapendo che il suo pezzo forse meno orecchiabile, All the Things You Are, è diventato un caposaldo del repertorio jazz!
Arrivederci al prossimo lunedì!
Risorse utili
- Scarica lo spartito completo di Dixie’s Dilemma
- All The Things You Are fa parte della lista “come imparare 100 standards jazz“
- Visita il sito dedicato a Warne Marsh
Buongiorno, interessante, non conoscevo questo pezzo, grazie.