[Note di Lunedì n.171] Blue In Green è un brano contenuto nel celebre album di Miles Davis Kind Of Blue, pubblicato nel 1959 e considerato l’album jazz di maggior successo di sempre. Miles Davis con questo lavoro voleva esplorare il jazz modale, e contribuì a diffonderlo tanto tra i musicisti quanto tra il pubblico. Ho…Continua a leggereBlue In Green, la pittura degli impressionisti… nel jazz
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Miles Davis ha contribuito allo sviluppo del jazz moderno, partecipando a diversi movimenti musicali. Ha iniziato suonando bebop insieme a Charlie Parker, per poi dedicarsi a jazz modale, hard bop, jazz rock.
[Note di lunedì n.148] Flamenco Sketches è un brano tratto dall’album Kind of Blue, un capolavoro di Miles Davis interamente dedicato alla musica modale. Tra le diverse scale modali, assumono particolare rilievo il modo frigio e la scala flamenco, da qui il titolo di questa composizione, di chiara ispirazione ispanica. Ho trascritto ed analizzato gli…Continua a leggereFlamenco Sketches, il jazz modale e la forma aperta
[Note di lunedi n. 110] Nella sua versione originale Footprints è un brano d’avanguardia, al tempo stesso la semplicità del giro armonico lo ha trasformato in un brano da jam session, che tutti possono suonare. E’ difficile pensare ad un altro pezzo nel quale coesistano queste opposte qualità. Ascoltiamo e analizziamo la versione di Miles…Continua a leggereFootprints, un classico del jazz tra avanguardia e jam session
[Note di lunedi n. 107] I grandi musicisti hanno la capacità di lasciarsi ispirare e stimolare dai propri compagni. E’ certamente il caso di Miles Davis, che scelse il brano di Joe Zawinul In A Silent Way come titolo per il suo omonimo album, un capolavoro registrato nel 1969.Continua a leggereIn A Silent Way, un pezzo di Joe Zawinul che Miles Davis ha fatto suo
[Note di lunedì, n.39] Molti brani del repertorio jazz derivano dal musical e film, non fanno eccezione i cartoni animati. Nel cartone animato del 1937, Biancaneve canta Someday My Prince Will Come ad un pubblico formato da nani e animali del bosco.Continua a leggereSomeday My Prince Will Come, da Biancaneve al Jazz
[Note di lunedì n.37] Autumn Leaves è entrata nel repertorio jazzistico piuttosto tardi, la versione originale francese risale al 1946, mentre quella in inglese si affermò verso la metà degli anni ’50. Da questo punto di vista, Autumn Leaves è uno standard giovane, infatti la maggior parte del repertorio jazzistico risale come minimo agli anni…Continua a leggereCannonball Adderley, Autumn Leaves. Uno standard jazz “giovane”
[Note di lunedì n.29] Sono rari nel jazz i musicisti che si limitano a dirigere senza essere anche strumentisti di primo piano. Gil Evans è forse uno dei direttori più famosi, sul finire degli anni ’40 realizzò una serie di registrazioni pubblicate sotto il titolo Birth of the Cool, creando un impasto sonoro mai sentito…Continua a leggereBoplicity, Gil Evans e il cool jazz
[Note di lunedì n.22] Miles Davis è stato il più visionario e fecondo band leader che la musica jazz abbia saputo produrre. Musicista impossibile da classificare, dall’esordio come bopper al fianco di Charlie Parker ha cambiato stile ripetutamente sempre con risultati eccezionali, passando attraverso il jazz modale, il jazz-rock elettrico e sperimentale, fino ad approdare…Continua a leggereYou’re My Everything,una ballad dal punto di vista di Miles Davis