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Quanto tempo ci vuole per iniziare a suonare il pianoforte?

Per imparare a suonare il pianoforte è molto importante esercitarsi regolarmente. Non per tutti è facile trovare un po’ di tempo per suonare, e farlo in modo costante. In questo articolo proverĂ² dunque a rispondere alla domanda: quanto tempo ci vuole per iniziare a suonare il pianoforte?

Voglio provare ad immaginare il tempo necessario non solo ad esercitarsi, che è la parte fondamentale, ma anche quello che serve per organizzarsi, comprare lo strumento, scegliere un maestro di musica e prendere le prime lezioni.

Ipotizziamo che tutto questo accada nel tempo equivalente ad un anno scolastico, i classici dieci mesi da settembre a giugno. Vediamo dunque quanto tempo dovremo dedicare alla musica durante questo primo anno di pianoforte.

Iniziare a suonare il pianoforte è un progetto che puĂ² essere diviso in tre fasi:

  1. I preliminari: tutto quello che devi fare all’inizio, una volta sola.
  2. Le lezioni di musica: l’ideale è una volta la settimana, ma potrebbero anche essere meno frequenti
  3. Lo studio quotidiano: questo è il tempo piĂ¹ importante in assoluto, perchĂ© se non ti eserciti almeno un po’, difficilmente farai progressi

Analizziamo adesso queste tre “fasi”, una ad una.

Preliminari: lo strumento, lo spazio di studio, il maestro di musica

Tra le operazioni preliminari che dovrai svolgere, la piĂ¹ delicata è la scelta dello strumento. Se hai lo spazio e le risorse per acquistare un pianoforte acustico, non sarĂ  facile sceglierlo perchĂ©… ancora non sai suonarlo! SarĂ  bene farti consigliare da un amico che suona, o magari dal tuo maestro di musica, se giĂ  ne hai uno.

Se invece sei orientato verso l’acquisto di un pianoforte digitale, questo articolo puĂ² esserti utile: pianoforte digitale, guida all’acquisto.

Una volta che avrai scelto lo strumento, dovrai sistemarlo in uno spazio idoneo, ovvero un luogo della casa dove non disturbi i tuoi familiari e al tempo stesso non vieni disturbato quando ti eserciti. Suonare richiede concentrazione per cui lo spazio dove studiamo è molto importante.

Personalmente ho esplorato tutte le stanze di casa mia: soffitta, cantina, terrazzo (sì, anche il terrazzo!). Lo strumento dovrà essere accessibile a tutte le ore, ci capiterà infatti di voler suonare di prima mattina o la sera.

Un terzo aspetto preliminare è quello della scelta del maestro di musica. Studiare musica da autodidatti è molto difficile, specialmente per uno strumento come il pianoforte. Per questo ti consiglio di cercare un maestro di musica, andare ad incontrarlo e definire con lui un programma di studio iniziale. Se vuoi che sia io il tuo maestro di pianoforte online, scrivimi e possiamo fare lezione tramite il computer.

Ecco dunque un calcolo sommario del tempo necessario per tutti questi preliminari:

  • Scelta e acquisto dello strumento 5 ore
  • Sistemazione del nostro spazio di studio 3 ore
  • Colloquio con un paio di maestri di musica 2 ore
Lo spazio per suonare il pianoforte
Ognuno ha il suo luogo ideale per suonare: cantine, soffitte, garage, ovunque possiamo trovare silenzio e concentrazione

Vediamo adesso quanto tempo è necessario per frequentare le lezioni settimanali di pianoforte.

Le lezioni di pianoforte settimanali

Prendiamo in considerazione un periodo di lezione simile a quello scolastico: da metĂ  settembre a metĂ  giugno. Nove mesi di lezioni di pianoforte settimanali di un’ora, alle quali aggiungiamo un’altra ora per andare e tornare da casa del maestro o dalla scuola di musica che abbiamo scelto.

Sono dunque 2 ore settimanali per nove mesi: totale 80 ore che dedicheremo alle lezioni di pianoforte, nel primo anno di studio

Se per qualche ragione non puoi frequentare un corso di musica di persona, puoi prendere in considerazione il video corso sul Op. 101 di F. Beyer, oppure scrivimi se vuoi fare lezione di piano tramite Skype.

Le lezioni individuali sono sicuramente importanti, specialmente al principio per non sviluppare dei difetti nella postura, che poi saranno faticosissimi da correggere. Tuttavia, il tempo piĂ¹ prezioso è quello che dedicherai allo studio quotidiano. Vediamo quanto tempo è necessario, almeno per il primo anno.

Lo studio quotidiano

L’esercizio quotidiano è fondamentale per chi inizia a suonare il pianoforte. Dovrai trovare un po’ di tempo tutti i giorni ed avere molta pazienza, specie le prime settimane. Per chi inizia a suonare non è necessario suonare per ore, quanto avere una buona continuitĂ , giorno dopo giorno.

Nella mia esperienza, un tempo ragionevole di esercizio puĂ² essere:

  • mezz’ora al giorno per i primi tre mesi
  • 45 minuti al giorno per i successivi tre mesi
  • Un’ora al giorno per i successivi tre mesi

Applichiamo questa tabella di marcia a sei giorni la settimana, considerandone uno di riposo. Se riuscirai a mantenere un ritmo di questo tipo, alla fine del primo anno di studio ti sarai esercitato per circa 180 ore.

Conclusioni: quanto tempo ci vuole per iniziare a suonare il pianoforte

Sommando 10 ore preliminari, 80 ore per le lezioni e 180 ore di esercitazione a casa, nelle prime quaranta settimane avrai dedicato al pianoforte circa 270 ore, ovvero una media di 58 minuti al giorno.

Per iniziare a suonare il pianoforte ci vuole dunque circa un’ora al giorno, un impegno non certo eccessivo se pensiamo al tempo che passiamo a guardare la TV o Netflix, a navigare su Facebook o in altre occupazioni non indispensabili.

Abbiamo dunque trovato risposta alla nostra domanda iniziale: quanto tempo ci vuole per iniziare a suonare il pianoforte? Circa un’ora al giorno per un’anno di studio (40 settimane) sarĂ  piĂ¹ che sufficiente per conoscere lo strumento, imparare a studiare ed acquisire la tecnica di base. Sarai solo al principio della strada, ma comincerai a raccogliere i frutti del tuo lavoro e ad avere le prime soddisfazioni.

Non resta che metterti al lavoro, in bocca al lupo! Se hai domande o posso aiutarti in qualche modo, scrivi nella sezione commenti a fondo pagina.

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  • Ho trovato un maestro che mi insegna un ora alla settimana esercizi a casa ne faccio ma trovo complicato il trovare spazio in casa di solito mi riesce meglio la sera ma faccio i turni a breve ricomincerĂ² con il tuo corso anche se mi piacerebbe il primo sul pianoforte ma voglio prima progredire un pochino adesso ho una tastiera musicale ma spero di cambiarla presto con un pianoforte digitale ciao a presto.

  • Ciao Leo, articolo molto utile, complimenti. Nell’ottica di dare un “complemento” ad articoli come questo, vorresti magari suggerire quali metodi utilizzare, soprattutto per chi è alle prime armi oppure, per quelli come me, per chi ha voglia di “divertirsi studiando” con metodi (o esercizi) che uniscano anche la cantabilitĂ  alla tecnica? Grazie.

  • Io penso che chi ama la musica non deve sentire l’etĂ  un ostacolo.Sono in pensione da diversi anni,ho strimpellato ad orecchio nel passato ma senza particolari soddisfazioni,perchè non avevo e forse non riesco a trovare gli accordi giusti.Ho deciso di imparare a leggere e suonare la musica.Dopo due anni,condotti non con costanza,sono ad un buon punto.Uso,anche se con molta difficoltĂ  le due mani,ma sinceramente e senza presunzione credo che farĂ² progressi perchè avverto uno forte
    bisogno di completare quanto mi sono proposto.

  • Ho iniziato un anno fa a studiare piano. non conoscevo affatto ne lo strumento, ne la musica neanche nella sua forma piĂ¹ elementare. Avanzo a piccoli passi, oggi sono ancora ad un livello di base ma nonostante la grande difficoltĂ  derivante dalla mia veneranda etĂ  e dalla bassa qualitĂ  del mio orecchio musicale, non demordo. Credo fortemente nel motto di Vittorio Alfieri:”volli,sempre volli, fortissimamente volli!”

    • Anche io ho,iniziato in tarda etĂ  dopo essere andata in pensione. Amo la musica e ora studiando con costanza sino riuscita adfititturs a leggere uno spartito e a comporre delle canzoni.E’ una gioia immensa per me. Serenella

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