[Note di lunedì n.133] A Place For Lovers è un brano scritto da Manuel De Sica come colonna sonora per il film Amanti diretto nel 1968 dal padre Vittorio De Sica. Non è questo uno dei capolavori del grande regista, mentre la musica è decisamente degna di nota. Ho provato dunque ad analizzare come viene utilizzata la colonna sonora, anche per capire meglio come funziona la musica da film.
A Place For Lovers è cantata niente meno che da Ella Fitzgerald, possiamo ascoltare la sua interpretazione per intero all’inizio del film. Il pezzo ha la tradizionale forma AABA, tipica degli standard jazz americani ai quali Manuel De Sica evidentemente si ispira, le sezioni hanno perĂ² una durata inusuale, la parte [A] misura 14 battute.

Dal punto di vista armonico il pezzo oscilla tra la tonalità di partenza Re maggiore e quella di Fa Maggiore. Le due tonalità sono discretamente distanti, tuttavia hanno in comune la parentela con quella di Re Minore, che è parallela minore di Re Maggiore e relativa minore di Fa Maggiore. La parte [B] ha una durata di 10 battute, cosa inusuale nel repertorio jazzistico.

Il brano si differenzia dal tipico repertorio americano anche perché negli standard jazz di solito la sezione [B] introduce un motivo melodico diverso ed una nuova tonalità , mentre in A Place for Lovers la tonalità di [B] è la medesima di [A] e la sezione non presenta particolari novità . La parte [B] sembra piuttosto una sorta di interludio, non troppo importante, che prelude alla ripresa del motivo principale [A].
Dal punto di vista melodico osserviamo che il brano ha un’estensione piuttosto ampia: dal Mi sul primo rigo all’inizio di [A] fino al Re sopra al rigo, la nota piĂ¹ acuta, che arriva a metĂ di [B]. Ella Fitzgerald ha un timbro vocale così uniforme e bello da fare passare inosservata l’ampiezza del registro.
Durante il film il tema ritorna varie volte ma solo in versione strumentale, eseguito da vari strumenti: sax, flauto, tromba, pianoforte, archi, trombone. Torniamo ad udire la voce di Ella Fitzgerald ed il tema cantato solo sui titoli di coda. Chissà se la scelta è stata del regista o del musicista, del padre Vittorio o del figlio Manuel.

Amanti è un film narcisista che vive di immagini bellissime, anche quelle dei due splendidi esseri umani che occupano la scena: Faye Dunaway e Marcello Mastroianni. La storia è un po’ inconsistente e dunque gli attori non possono mettere a frutto la loro bravura, ma la bellezza certamente non gli fa difetto. E’ dunque un film da guardare e da ascoltare, immagini e musica sono superlative, la storia un po’ meno.
Tra Manuel ed il padre Vittorio, certamente il piĂ¹ importante e noto è stato quest’ultimo. Manuel De Sica ha lavorato perĂ² con grande successo come compositore di colonne sonore, scrivendo musica sempre interessante. In questo caso è la musica a salvare un film di per sĂ© abbastanza insignificante, mentre il tema di A Place For Lovers e la voce di Ella Fitzgerald sono assolutamente indimenticabili.
Al prossimo lunedì!