[Note di lunedì n.38] Carlo Alberto Rossi ha scritto oltre seicento canzoni durante la sua lunga e fortunata carriera. Il suo nome si lega a quello di Mina che ha reso celebri alcuni suoi brani come E se domani, Amore baciami, Le mille bolle blu.
In un’opera tanto vasta è inevitabile che qualche canzone sia passata più o meno inosservata, è il caso di A chi darai i tuoi baci. La canzone fu interpretata al Cantagiro 1962 da Jenny Luna, un’insegnante di scuola materna che fu cantante e attrice per un decennio, ma decise poi di tornare all’insegnamento.
Riminese di origine, come compositore Carlo Alberto Rossi si è fortemente ispirato alla musica americana. Sergio Zavoli lo ha definito “il Cole Porter italiano”, la descrizione è indovinata perché le somiglianze tra i due autori sono molteplici: la grande produzione, la forma spesso ampia ed inusuale dei brani, un certo modo di condurre la melodia sulle note più tese dell’accordo.
Osserviamo ad esempio a misura 1 la melodia che tocca la settima maggiore dell’accordo (inizio simile a E se domani, il più famoso dei suoi brani). A misura 7 il tema si sofferma invece sulla 5a eccedente dell’accordo (C♭).

La canzone è molto particolare anche dal punto di vista della forma: la struttura è la classica AABA ma la parte A nella sua seconda e terza ripetizione (A2 e A3) è più corta di due misure.
A1 | inizio del brano | 16 misure |
A2 | 0’30” | 14 misure |
B | 0’51” | 8 misure |
A3 | 1’03” | 14 misure |
Mediante questo espediente Carlo Alberto Rossi gioca d’anticipo sulle aspettative dell’ascoltatore, stupendolo e disorientandolo.
Rossi ha saputo unire la tradizione melodica italiana con le più sofisticate soluzioni armoniche jazzistiche. I suoi pezzi hanno fatto strada, arrivando ad essere interpretati niente meno che da Nat King Cole e Sarah Vaughan. Certamente una grande e meritata soddisfazione per il “Cole Porter” di Rimini.
Grazie maestro, veramente belli, specie quello di Tenco, e interessanti i brani proposti
Mi piacerebbe cosa ne pensa del brano di Jannacci-Fo “Sopra i vetri”
Grazie
Buongiorno Daniele, non lo conoscevo e l’ho ascoltato con piacere. Il testo è ironico, ma la musica non è affatto banale. Leggo che l’autore è Fiorenzo Carpi, che conoscevo già per un altro pezzo di Jannacci (Ma mi) oltre che per la colonna sonora del bel “Pinocchio” di Comencini.
Grazie per la visita, a presto.
Grazie per la cortese risposta.
Sì, il testo, visti i personaggi coinvolti, è tragicomico.
Le ho proposto quel brano che a me, neofita, è sembrato armonicamente complesso
La melodia è particolare e per niente facile da cantare con intonazione
Sono un modesto chitarrista e quindi il mio giudizio può amplificarne le difficoltà rispetto a quelle reali.
Buona musica!
Un brano molto interessante, non c’è dubbio. Grazie ancora per la proposta e il saluto, a presto
Una mia personale versione…
https://soundcloud.com/rinquart/a-chi-darai-i-tuoi-baci-carlo-alberto-rossi
Bellissima! Grazie della condivisione
Sono io a ringraziare te per l’apprezzamento. In verità non conoscevo nè il brano, nè la cantante: appena sentito il pezzo ho subito pensato che potesse adattarsi ad una esecuzione in 3/4. E la nota iniziale della sezione B mi ha richiamato immediatamente l’inciso di Night and Day…