[Note di lunedì n.153] Per la colonna sonora del film I soliti ignoti Mario Monicelli scelse un giovane musicista fiorentino di nome Piero Umiliani. Monicelli voleva una colonna sonora di impianto completamente jazzistico, una scelta decisamente inusuale per l’epoca. Analizziamo il brano intitolato Gassmann Blues.
L’impiego del jazz nella musica per il cinema era in Europa una novitĂ , ricordiamo che nello stesso 1958 il regista francese Louis Malle volle in studio di registrazione Miles Davis, che suonĂ² la colonna sonora di Ascensore per il patibolo in presa diretta, mentre scorrevano le immagini del film.
Il tema principale scritto da Piero Umiliani per il film di Monicelli si intitola Gasmann Blues ed ha la forma tipica di un blues di 12 misure, un blues in modo minore.

A separare le classiche strofe del blues, Umiliani inserisce un episodio di 8 misure. Questo semplice riff è molto interessante perchĂ© spezza il normale flusso del blues, rendendo la musica piĂ¹ frammentata e sospesa, e dunque perfetta per commentare le scene e l’azione del film.
In queste otto misure riconosciamo inoltre una soluzione ritmica interessante, il motivo ha una durata di tre misure e viene sovrapposto al tempo di 4/4, creando un effetto di scomposizione ritmica. Nello spartito qua sotto è evidenziata la frase di tre misure, che si ripete tre volte.

Nella ripresa, il tema principale di Gassmann Blues è armonizzato. Ecco la trascrizione della doppia linea melodica.

Piero Umiliani dimostra in questo pezzo di essere un ottimo musicista jazz e di conoscere le finezze del repertorio americano. Inoltre usa gli strumenti con grande sapienza, durante il pezzo spesso ascoltiamo zone piĂ¹ rarefatte, come al minuto 1’30” dove batteria e contrabbasso rimangono soli.
Nella seconda parte del brano ascoltiamo anche il vibrafono, e in alcuni momenti un accenno di improvvisazione collettiva che quasi ricorda certe sonoritĂ dell’orchestra di Charles Mingus. Al minuto 2’30” il pezzo modula al modo maggiore, decisamente piĂ¹ adatto a commentare la comicitĂ delle scene del film.

La musica jazz e l’improvvisazione ben si adattano a questi grandi attori. E’ noto ad esempio che TotĂ² spesso improvvisava nei suoi film. Anche dietro la direzione di un maestro come Mario Monicelli, ad attori eccezionali come Vittorio Gasmann e Marcello Mastroianni doveva essere consentita una certa libertĂ . Proprio come accade nella musica jazz, dov il solista puĂ² sempre improvvisare liberamente durante il suo assolo.
Il primo incontro tra musica jazz e commedia all’italiana fu dunque ben riuscito, Gassmann blues e gli altri brani scritti da Piero Umiliani per I soliti ignoti esaltano la regia di Mario Monicelli e la recitazione di TotĂ², Gassmann e Mastroianni. Ognuno a modo proprio, questi grandi interpreti hanno sicuramente swing, proprio come i migliori musicisti jazz.
Al prossimo lunedì!
Risorse utili
- Scarica lo spartito di Gassmann blues, Piero Umiliani
- Il sito internet di Piero Umiliani: http://www.umiliani.com/
Bravo maestro: Ottimo commento, esauriente e preciso.
Grazie Roberto. Questa volta il tuo commento è arrivato! A presto