Si avvicina il black friday e qualcuno mi chiede se ci saranno sconti per l’acquisto dei miei corsi di musica. Voglio spiegare ai miei studenti perché sul mio sito non ci sono e non ci saranno mai offerte per il black friday, offerte di Natale o promozioni di altro tipo. Ecco perché.
Rispetto i miei studenti
Quante volte ci è capitato di acquistare qualcosa in un supermercato, e di vederlo in vendita a prezzo dimezzato la settimana successiva? Ovviamente ci siamo sentiti frustrati e anche un po’ stupidi. Non voglio che questo accada ai miei studenti. Come si sentirebbe qualcuno che ha acquistato un mio corso un mese fa, se lo vedesse a metà prezzo il giorno del black friday? Rispetto i miei studenti e non voglio prenderli in giro con strategie di marketing che offendono la loro intelligenza.
Vendere cose che non servono
Lo scopo principale dei saldi è quello di vendere cose che non servono, indurre l’acquirente a comprare qualcosa per via del prezzo vantaggioso. Non voglio assolutamente che accada con i miei corsi di musica: uno dei cardini del mio metodo di insegnamento è studiare la cosa giusta al momento giusto.
Un allievo che compra un corso in previsione di utilizzarlo tra sei mesi, solo perché a prezzo scontato, rischia di iniziare a seguire quel metodo troppo presto, quando non ha ancora gli strumenti adatti per trarne il massimo beneficio. Il risultato è che il corso sarà poco efficace e contribuirà ad accrescere la confusione, mentre tutti i miei corsi hanno lo scopo esattamente opposto: affrontare i diversi aspetti della musica in modo ordinato, uno alla volta.
Il giusto valore nel tempo
Sappiamo bene che alcuni prodotti si svalutano nel tempo, ad esempio è vero per i prodotti tecnologici. Per questo non ci rimaniamo male se il telefono che abbiamo comprato l’anno scorso adesso costa la metà. Probabilmente è uscito un nuovo modello, più costoso, destinato a sua volta a deprezzarsi nel tempo.
I corsi di musica che vendo sul mio sito non si svalutano nel tempo, è vero anzi il contrario. Giorno dopo giorno, anche grazie ai consigli dei tanti amici ed allievi che seguono i miei corsi ed i miei articoli, il sito ed i corsi si arricchiscono di contenuti, migliorando nel tempo.
Suddividere i corsi in tanti moduli separati, acquistabili separatamente, consente a ciascuno di acquistare unicamente quello che gli serve davvero. Dopo aver completato un corso, ciascuno è libero di acquistare la parte successiva e proseguire gli studi, in modo graduale ed ordinato.
Per queste ragioni, il prezzo dei miei corsi non scenderà mai in futuro. E’ vero il contrario, il prezzo è salito nel tempo per coprire i maggiori costi di gestione del server e perché spesso aggiungo nuovi materiali ai vecchi corsi, rendendoli sempre più efficaci.
Prezzo di lancio
L’unico tipo di promozione che si può trovare su questo sito è legata al lancio di nuovi corsi. Quando metto online un corso nuovo, i primi acquirenti spesso si accorgono di piccole inesattezze, problemi tecnici, difetti nei video. Faccio del mio meglio per mettere online corsi di buona qualità ma qualcosa mi sfugge sempre, principalmente perché i corsi sono realizzati interamente da me non solo nella progettazione ma anche nella realizzazione pratica di slide, video, materiali didattici.
Ecco perché nelle prime settimane di pubblicazione è possibile acquistare un corso a prezzo scontato. Il periodo iniziale mi consente di perfezionare il corso, correggere eventuali errori ed anche aggiungere nuovi materiali. E’ accaduto ad esempio con il corso di armonia, nelle prime settimane diversi allievi mi hanno chiesto materiali supplementari che ho aggiunto alle lezioni.
In questi giorni è in vendita al prezzo di lancio il corso su Burgmuller op.100. Lo sconto è giustificato perché i primi acquirenti mi aiutano a correggere le piccole imperfezioni di un nuovo corso: con oltre 150 video online, capita che qualche lezione sia fuori posto o che qualcuno si accorga di un difetto in un video.
Un volta terminato il periodo di lancio, il prezzo del corso sale e non scende più. Nessuno si sentirà preso in giro o penalizzato per avere pagato una cifra più alta in passato.
Un ultima cosa…
Ho spiegato alcune ragioni concrete per cui su questo sito non troverai mai promozioni e sconti in stile black friday. Tuttavia c’è dell’altro. In generale la società dei consumi a tutti i costi non mi entusiasma, è un meccanismo che cerco di evitare nel mio stile di vita quotidiano. Preferisco sentirmi un cittadino piuttosto che un consumatore.
Inoltre, per me la musica è una cosa troppo preziosa per trattarla come una merce qualsiasi, magari merce deperibile che oggi ha un valore e domani si butta nel cestino. La musica è la mia grande passione, è diventata anche il mio lavoro e per questo i miei corsi e le lezioni private hanno il loro prezzo. Se utilizzassi volgari strategie di marketing per vendere i miei corsi e guadagnare di più, tradirei i miei valori ed il mio modo di essere.
Non voglio vendere corsi a chiunque, ma solo a chi può trarne reale beneficio. E con ciascuno dei miei studenti voglio stabilire un rapporto umano ed autentico. Non sempre ci riesco, ma questa è la mia missione. Perché tutti possono suonare, e godere della gioia che la musica porta nelle nostre vite. Come sempre, spero che vorrai condividere il tuo punto di vista lasciando un commento qua sotto. Grazie!
Ottime osservazioni che condivido pienamente
Mi trovi perfettamente d’accordo con te. Certe cose non hanno prezzo, ma soprattutto non sono da svendere su una bancarella!
Pienamente d’accordo. Come hai giustamente rilevato lo studio della musica non è merce, per me è preparazione alla creazione di forme d’arte più o meno interessanti, più o meno belle, più o meno accattivanti ma comunque conseguenti ad un processo di apprendimento graduale, che ha bisogno di tempo, esattamente opposto al consumismo che invece riduce i tempi (e a volte i costi) per indurti ad acquistare sempre più compulsivamente.
Grazie Vittorio
Giustissime osservazioni, anche se sono pochi quelli in grado di comprenderle
Non credo che siano pochi, ma semplicemente silenziosi. Grazie, a presto
Fai bene, anche se si vende forse meno. Ciao. Teo.
Mi interessa più insegnare musica che fare il venditore. Peraltro, se pensassi di fare soldi insegnando musica, sarei pazzo da legare! Cari saluti, a presto