[Note di lunedì n.5] Billie Holiday ha avuto un’esistenza travagliata e piena di sofferenza, molti uomini si arricchirono sfruttandola, per poi voltarle le spalle nei momenti di maggiore difficoltà. Tra i pochi amici autentici si annovera Lester Young al quale si deve il soprannome “Lady Day”. Analizziamo la loro interpretazione di Without Your Love.
Anche Billy Holiday inventò un soprannome per l’amico Lester Young, lo chiamò “Prez”, in quanto per lei era il “Presidente” di tutti i sassofonisti tenore.
I due lavorarono insieme in alcune registrazioni giovanili, Billie Holiday apprezzava molto l’accompagnamento dell’amico Lester Young e gli chiedeva di suonare mentre lei cantava il tema, procedimento alquanto inconsueto perché normalmente uno strumento a fiato che suona insieme al cantante risulta invadente e fastidioso.
Il fraseggio di Lester Young è però così delicato che non arreca alcun disturbo al canto di Billie Holiday, anzi si intreccia con questo in modo perfetto creando una raffinata polifonia. In Without Your Love si può apprezzare il ricco fondale creato da Lester Young per l’esposizione tematica di Billie Holiday.
La cantante ha uno stile estremamente personale ed originale, uno dei tratti stilistici è la sua abilità nel ridurre la melodia a poche essenziali note, semplificando il tema originale e rendendolo essenziale e scarno, in modo da poter dare risalto all’aspetto ritmico ed espressivo della canzone.
Osserviamo come la melodia della prime 16 battute del tema è ridotta a poche note ribattute.

La figura di Billie Holiday fu lungamente imprigionata nello stereotipo dell’artista maledetto ed infelice, le sue interpretazioni più famose sono quelle di brani drammatici e dolorosi, la cantante era invece a suo agio anche nell’esecuzione di brani swing, dal tono spensierato e frizzante. E’ questo il caso di Without Your Love, testimonianza del sodalizio umano ed artistico con The President Lester Young.
A lunedì prossimo